Attivare un servizio di gestione social media offre un vantaggio fiscale concreto: le spese pubblicitarie, incluse quelle destinate ai social media, sono deducibili dalle tasse. Questo significa che i costi sostenuti per il servizio, essendo documentati e inerenti all’attività, possono essere scaricati integralmente dalle imposte sul reddito, riducendo così il carico fiscale complessivo. Per i clienti, questo si traduce in un doppio beneficio: da un lato, migliorano la propria visibilità e raggiungono nuovi potenziali clienti grazie alla gestione professionale dei canali social; dall’altro, ottimizzano i costi pubblicitari grazie alla possibilità di deduzione fiscale. In questo modo, un investimento strategico sulla comunicazione digitale diventa non solo un mezzo per ampliare il mercato, ma anche uno strumento efficace per ottenere un risparmio fiscale immediato e concreto.
Le modalità di deduzione variano in base alla forma giuridica dell’attività: per le società di capitali (es. S.p.A. e S.r.l.) e le società di persone, le spese pubblicitarie sono detraibili integralmente nel periodo d’imposta in cui sono state sostenute. Per i liberi professionisti e le ditte individuali, le spese pubblicitarie vanno annotate nella contabilità e sono deducibili dal reddito imponibile ai fini IRPEF o IRES.